'E ne verranno da oriente e da occidente, da settentrione e da mezzogiorno, e staranno a tavola nel regno di Dio.
LuCA 13:29 (nr06)
Come seguaci di Gesù, vogliamo vedere persone dell'est e dell'ovest, del nord e del sud prendere posto al banchetto del regno di Dio.
Nei vangeli, vediamo Gesù condividere spesso i pasti con gli altri. Che si tratti dell'Ultima Cena, di sfamare i 5.000 o di cenare con peccatori ed esattori delle tasse, Gesù si impegnava regolarmente, insegnava e costruiva relazioni con le persone davanti a un pasto. Seguendo il suo esempio, i collaboratori di OM creano occasioni in cui le persone possono riunirsi, condividere un pasto e sperimentare il potere trasformativo della comunione.
Le conversazioni scorrono naturalmente intorno a un tavolo e i collaboratori dell'OM spesso scoprono che un pasto condiviso può portare ad argomenti di natura celeste.
Mentre vi preparate per le vostre celebrazioni natalizie, prenderete in considerazione una donazione finanziaria per sostenere il lavoro dell'OM in tutto il mondo?
Sostenendo OM questo Natale, ci aiutate a portare avanti il nostro ministero principale: condividere il messaggio di Gesù con i meno raggiunti.
La storia di Shibu
I pasti sono una parte importante della costruzione di relazioni tra la popolazione indù di Panama. Che si tratti di un ristorante, di una tazza di chai o di un festival, il tempo trascorso intorno alla tavola porta comunione e conversazione.
La storia di Fatima
Fatima ha lasciato la sua casa in Siria per proteggere la sua famiglia dalla guerra. Ben presto ha trovato un centro comunitario che distribuiva settimanalmente cibo ai rifugiati. Fatima si recava ogni settimana a raccogliere il cibo e rimaneva a ricevere la preghiera.
La storia di Solmaz e Hevva
Nella cultura azerbaigiana il tè è molto importante: nessuna visita a casa o evento è davvero completo senza di esso, poiché il tè simboleggia l'ospitalità e l'invito all'amicizia.
La storia di Gabriele
A volte abbiamo timore di invitare i nostri amici non credenti a leggere insieme la Bibbia. Gabriele, che lavora con OM in Italia, ammette: “Avevo paura di compromettere l’amicizia o almeno di creare disagio”, ma una cena di compleanno ha ribaltato la situazione.